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LA CITTÀ COME CURA E LA CURA DELLA CITTÀ
SAPIENZA UNIVERSITA' di ROMA
DOTTORATO di RICERCA PAESAGGIO e AMBIENTE


Coordinatrice Prof. Alessandra Capuano
Gruppo di Ricerca: G. Celestini, A. Criconia, L. V. Ferretti, A. Giovannelli F. Toppetti
Dottorandi: I. Cellini, S. Damiano, M. Gilistro, E. Guerriero, M. Lentini, R. Lotfpour, M. Sarlak, C. Stivali, E. Tomassini, A. Veisz
 

Il corpo umano e la città sono sottoposti a stress determinati da inadeguati stili di vita. Sebbene molte città abbiano aderito al  Protocollo di Kyoto, le condizioni climatiche e ambientali non sono tra le migliori in gran parte degli ambiti metropolitani del pianeta e il traffico è una delle principali cause di questo stress. Se per stare in salute dobbiamo muoverci fisicamente e per migliorare le condizioni d’inquinamento ambientale e di congestione da traffico dobbiamo puntare sui mezzi pubblici e sulla mobilità dolce, appare evidente che le due cose vadano associate e che si debba puntare sulla città come cura e sulla cura della città per risolvere molti dei problemi della società contemporanea. L’ambiente urbano, se  adeguatamente predisposto, può aiutare a prevenire le patologie croniche. Curare le malattie croniche ha un costo per la sanità pubblica e l'introduzione di costumi alternativi, oltre a migliorare la salute, contribuisce a ridurre la spesa del welfare. La salute, quindi, investe la sfera sociale e politica e riguarda dunque la conformazione dello spazio urbano, essendo la città l'habitat in cui si concentra la maggior parte della popolazione. Dobbiamo curare la città se vogliamo curare l’uomo. Tra le linee d'azione individuate dalle amministrazioni, la pedonalità è al primo posto. Il progetto di ricerca proposto è finalizzato a individuare a Roma, in chiave  propositiva, strategie in grado di agevolare e incentivare la vita attiva e quindi la prevenzione delle malattie, attraverso l’adozione di corretti stili di vita. Intercettando gli orientamenti che emergono dal quadro internazionale, la ricerca intende promuovere, in accordo con le amministrazioni locali e le associazioni dei cittadini, un  progetto-pilota sulle aree dell'Università Sapienza, diffuse nella città per individuare un programma innovativo di rigenerazione urbana, basato sul riconoscimento della relazione qualitativa tra mobilità della persona e benessere psicofisico.

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